ALAM ! ODE ALLA NATURA

ALAM ! ODE ALLA NATURA
EMINA - Giulia Perin
Sabato 5 luglio 2025
Via Santa Clara 6, Chieri
ore 18:00 inaugurazione della mostra di
creazioni tessili one-of-a-kind
ore 19:00 défilé di moda etica e sostenibile
e rinfresco a seguire.
Esposizione visitabile fino al 11 luglio 2025
nei giorni e orari di apertura del Museo
Ingresso con biglietto ridotto € 3
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
prenotazioni@fmtessilchieri.org
“Sbocciano” al Museo del Tessile di Chieri le nuove collezioni di abiti e accessori in tessuti e colori naturali a firma di Giulia Perin, in arte Emina, antropologa e fashion designer in residenza stabile.
Sabato 5 luglio, alle ore 18.00, si inaugura al Museo del Tessile di Chieri la mostra di lavori artistici di Emina “ALAM! Ode alla Natura”, visitabile fino all’11 luglio 2025.
Alle ore 19.00 nel porticato del Museo del Tessile si svolgerà la sfilata delle nuove collezioni Emina, organizzata in collaborazione con l’agenzia Fashion Team di Torino e con il salone Benessere & Capelli di Chieri.
Al termine della sfilata sarà possibile incontrare l’artista, riservare eventuali acquisti e accedere all’Orto del Tessile per vedere le piante tessili e tintorie coltivate al Museo, dove seguirà un rinfresco a tema.
Giulia Perin, artista in residenza stabile al Museo dal 2019, è specializzata in tecniche di tintura e stampa di tradizione europea, asiatica e indonesiana, declinate nel contemporaneo con lo stile fresco ed evanescente che contraddistinguono i manufatti tessili di questa giovane stilista, così come la sua pratica etica e sostenibile. La visione di Emina è quella di realizzare manufatti tessili che uniscano culture sviluppatesi in tempi e luoghi diversi, e proporre così un modello di produzione a misura dell’essere umano e in armonia con il creato.
Emina opera in un dialogo profondo con la natura. Dalle piante tintorie che coltiva estrae il colorante riscoprendo ricette, materiali e metodi antichi. Il suo fare, radicato nella conoscenza maturata fra oriente e occidente, si estrinseca in gesto creativo originale. La tecnica artistica che predilige è il Batik, patrimonio immateriale dell’UNESCO, che prevede l’uso di cera d’api applicata con speciali pennini per disegnare e proteggere il tessuto durante le varie fasi di tintura. «Ogni lavoro – sostiene l’artista – nasce per stratificazione: di colore, di materia, di senso». La sostenibilità è parte fondamentale del processo: riguarda la filiera, il tempo impiegato, i materiali scelti e la relazione tra chi crea e chi riceve.
Spiega Melanie Zefferino, Presidente della Fondazione: «Le collezioni presentate in questa sfilata, ed esposte in mostra dal 5 luglio all’11 luglio 2025, sembrano spaziare fra gli elementi di acqua e aria, terra e fuoco: motivi vegetali e astratti si combinano con l’uso dell’indigo (indigofera tinctoria), nei diversi toni di blu e verde, e con la garanza (rubia tinctorum) nelle sue nuances rosate. Kimono rivisitati, delicati foulards in seta ma anche tops di cotone con delicate cromie e impressioni floreali danno forma e colore al meraviglioso mondo di Emina».