Imbiancheria del Vajro

Imbiancheria del Vajro

Cantra (orditoio), prima metà del XX secolo

Chieri, Imbiancheria del Vajro





In virtù della Convenzione con il Comune di Chieri siglata nel 2019, la Fondazione ha sede legale presso l'Imbiancheria del Vajro, in via Imbiancheria 12 a Chieri, dove si conservano diversi macchinari tessili storici che sono accessibili al pubblico in occasione di aperture per eventi temporanei.

L’impianto architettonico dell’Imbiancheria del Vajro risale al XVI secolo, quando fu costruita in prossimità del rio Tepice, fuori dalle mura cittadine, quale sito per lo sbancamento dei filati e dei tessuti prodotti dai membri dell’Arte del Fustagno, di cui si conserva lo Statuto (1482).

Con l’avvento della rivoluzione industriale cambiarono le modalità di sbiancatura dei tessili, e l’Imbiancheria fu lasciata in abbandono.

Un suo primo recupero risale agli anni Novanta del secolo scorso, grazie a un progetto europeo di valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale.

Nel 2021 e 2022, grazie al progetto “RestART!” promosso dal Comune di Chieri e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, importanti restauri sono stati eseguiti all’Imbiancheria del Vajro.

Oggi questo complesso è uno spazio polifunzionale luminoso, suggestivo e accogliente. 


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